Author: Segreteria
Evento Sumai 20 Settembre 2024
Qualche scatto dell’Evento SUMAI CASERTA del 20 settembre 2024, dove tra consuntivo delle attività svolte nell’anno e nuova programmazione si è potuto godere di qualche momento di piacevole convivialità tra colleghi
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Le nuove linee guida sull’Helicobacter pylori modificano l’approccio di prima linea
L’American Journal of Gastroenterology ha pubblicato una nuova linea guida sul trattamento dell’infezione da Helicobacter pylori, che infetta oltre la metà della popolazione mondiale, in gran parte in maniera asintomatica
Pubblicazione Turni Vacanti III Trimestre 2024
Si allegano i Turni vacanti pubblicati per il III trimestre 2024. Tutti gli specialisti interessati all’attribuzione del turno devono possedere i requisiti richiesti e inoltrare la relativa domanda, pena l’esclusione del concorso entro il giorno 15 del mese di Settembre 2024.
Allegati
Agevolazioni agli Iscritti: Accordo Sumai -Generali Assicurazioni
Gent.mi,
si ha il piacere di comunicare che il Direttivo Sumai, nella sua ultima riunione, ha voluto accogliere la proposta della società “Generali Assicurazioni”, volta ad offrire agli Iscritti Sumai, prodotti assicurativi a prezzi ridotti.
Si tratta di una particolare agevolazione destinata a quanti, iscritti Sumai Caserta, troveranno convenienti le soluzioni assicurative presentate nei vari ambiti di tutela: persona, famiglia, professione, salute, ecc.
Certi di farvi cosa gradita, si allega l’accordo con le specifiche.
Emilio Luigi Scalzone
Segretario Provinciale SUMAI Caserta
Allegati
Linee di indirizzo di Agenas sulle Case della comunità
Le Case della Comunità (CdC) Hub sono il luogo fisico, di prossimità e di facile individuazione al quale i cittadini possono accedere per bisogni di salute che richiedono assistenza sanitaria e sociosanitaria a valenza sanitaria, e che presenta i necessari collegamenti con i servizi sociali per gli interventi socioassistenziali.
Le attività garantite dalla CdC hub riguardano assistenza al pubblico e supporto amministrativo-organizzativo ai pazienti (PUA), assistenza primaria erogata attraverso équipe multiprofessionali e continuità assistenziale, assistenza infermieristica, assistenza specialistica ambulatoriale di primo e secondo livello, assistenza domiciliare, assistenza sanitaria e sociosanitaria, punto prelievi, diagnostica di base, prenotazioni con collegamento al Centro Unico di Prenotazione (CUP) aziendale, partecipazione della Comunità e valorizzazione della co-produzione.
Per l’attuazione del modello organizzativo delle Case della Comunità (CdC) Hub previste dal Pnrr e tracciate nel DM 77/2022, Agenas ha pubblicato le Linee di indirizzo con le quali mira a definire un nuovo modello organizzativo per la rete di assistenza sanitaria territoriale, stabilendo standard uniformi su tutto il territorio nazionale.
L’attività dovrà essere organizzata in modo tale da permettere un’azione d’équipe tra Medici del ruolo unico di assistenza primaria, PLS, Specialisti Ambulatoriali Interni (SAI) e dipendenti – anche nelle loro forme organizzative – Infermieri di Famiglia o Comunità (IFoC), Assistenti Sociali e altri professionisti della salute disponibili a legislazione vigente nell’ambito delle aziende sanitarie, quali ad esempio Psicologi ambulatoriali interni e dipendenti, Biologi ambulatoriali interni e dipendenti, Ostetrica/o e Professionisti dell’area della Prevenzione, della Riabilitazione e Tecnica.
Secondo gli standard del DM 77/2022, si prevede una CdC hub ogni 40.000-50.000 abitanti e CdC spoke e studi professionali dei Medici del ruolo unico di assistenza primaria e PLS tenendo conto delle caratteristiche orografiche e demografiche del territorio al fine di favorire la capillarità dei servizi e maggiore equità di accesso, in particolare nelle aree interne e rurali, nel pieno rispetto del principio di prossimità. Le CdC hub diventano le sedi di riferimento in cui effettuare tutte le attività volte a garantire un accesso ed una risposta coordinata ai bisogni della Comunità e la necessaria continuità assistenziale all’interno dei diversi programmi e percorsi di prevenzione e cura.
Nella CdC hub è garantita la:– presenza medica h 24, 7 giorni su 7, anche attraverso il servizio di continuità assistenziale; – presenza infermieristica h 24, 7 giorni su 7.
L’orario di attività articolato nell’arco delle 24 ore giornaliere permette alla CdC hub di svolgere funzioni di primo livello disponendo di competenze cliniche e strumentali adeguate a fornire risposte a situazioni di minore criticità e bassa complessità e a garantire una prima risposta sanitaria sul territorio.
Le attività garantite riguardano l’ assistenza al pubblico e il supporto amministrativo- organizzativo ai pazienti, l’ assistenza primaria erogata attraverso équipe multiprofessionali e continuità assistenziale, assistenza infermieristica, assistenza specialistica ambulatoriale di primo e secondo livello, l’assistenza domiciliare,sanitaria e sociosanitaria, punto prelievi, diagnostica di base, prenotazioni con collegamento al Centro Unico di Prenotazione (CUP) aziendale, partecipazione della Comunità e valorizzazione della co-produzione.
Per assicurare l’erogazione delle attività, la CdC hub deve avere personale medico del ruolo unico di assistenza primaria h24, 7-11 IFoC, 1 assistente sociale del Ssn;
5-8 unità di personale di supporto (sociosanitario, amministrativo); un numero congruo di ore di specialisti ambulatoriali interni e dipendenti in base ai bisogni di salute del territorio.
Le CdC hub possono ospitare forme associative e/o studi medici della medicina generale. L’assistenza sanitaria h24 è garantita da personale medico e infermieristico che dispone delle competenze professionali adeguate a fornire risposte a situazioni di minore criticità e bassa complessità e a garantire una prima risposta sanitaria sul territorio.
Inoltre, ad ogni CdC hub afferiscono funzionalmente i Medici del ruolo unico di assistenza primaria nei modi definiti dall’Accordo Collettivo Nazionale (ACN) collegati tra loro e con la CdC hub, anche attraverso la condivisione di strumenti e sistemi applicativi informatici, che permettono interscambio di informazioni allo scopo di diagnosi e cura.
Tutte le CdC spoke afferiscono funzionalmente alla CdC hub di riferimento e devono garantire la presenza medica e infermieristica h12, 6 giorni su 7, nel rispetto dei requisiti e degli standard minimi previsti dal DM 77/2022.
Gli IFoC impegnati nelle attività ambulatoriali delle CdC hub operano nell’ambito dei servizi dedicati alla cronicità per le patologie ad elevata prevalenza, quindi monitorano il percorso assistenziale, contribuendo alla programmazione delle attività anche attraverso l’utilizzo di strumenti digitali e di telemedicina e teleassistenza. Inoltre, gli IFoC forniscono assistenza infermieristica in collaborazione con tutti i professionisti presenti e con tutti i servizi aziendali.
L’assistente sociale è il professionista sociosanitario della CdC hub che agisce negli interventi di valutazione (o di rilevazione) degli aspetti sociali che influiscono sui bisogni di salute e nei percorsi integrati di presa in carico con attenzione alla persona, alla famiglia e al contesto di relazione e sociale nel quale è inserita e in rapporto all’ambiente. La figura dell’assistente sociale svolge la propria attività con la Comunità occupandosi della lettura delle risorse e delle problematiche presenti in un dato territorio nonché della promozione di risposte comunitarie e partecipate; agisce nell’organizzazione e attivazione di processi di integrazione sociosanitaria, interni ed esterni alla CdC hub. In particolare, assicura gli opportuni raccordi tra i servizi sanitari e sociosanitari ed i servizi sociali, sia a livello operativo nella costruzione di progetti personalizzati ai bisogni di salute, sia a livello organizzativo per la definizione di protocolli e percorsi che richiedono azioni congiunte tra sistema sanitario e sociosanitario e sistema sociale degli ATS/enti locali.
Quanto ai requisiti che dovranno essere garantiti in termini di strumentazione, dotazione obbligatoria per ogni CdC hub è il carrello di emergenza. Nel carrello di emergenza deve essere presente l’attrezzatura essenziale per il pronto soccorso e per la rianimazione cardiopolmonare di base (pallone autoespansibile, corredato di maschere facciali e cannule orofaringee, sfigmomanometro e fonendoscopio, laccio emostatico, siringhe e farmaci di pronto intervento, materiale per medicazione e kit per suture). Nel caso in cui vengano effettuate ricerche diagnostiche con manovre complesse, oltre alla dotazione di cui sopra, devono essere presenti: sistema di monitoraggio ECG e parametri vitali, defibrillatore semi-automatico e pulsiossimetro.
Saranno necessari momenti formativi locali e nazionali rivolti a tutti gli attori coinvolti, anche attraverso l’erogazione di crediti ECM, con lo scopo di rendere il più omogeneo possibile, pur nel rispetto delle diversità geografiche ed organizzative delle varie realtà locali, il modello organizzativo a livello nazionale. La formazione dovrà tener conto anche dell’evoluzione del contesto epidemiologico e normativo di riferimento, anche in termini di innovazione tecnologica.
fonte: quotidianosanità
Pubblicazione Turni Vacanti II trimestre 2024
Si allega l’avviso di pubblicazione dell’Azienda dei turni vacanti II trimestre 2024.
Termine di presentazione delle domande: 15 giugno 2024
Allegati
Ricerca sostituto branca ORL Luglio 2024
Comunico la necessità di reperire un sostituto per la branca ORL per servizio UASB e UAR per il mese di Luglio
nel periodo compreso dal 17-07.24 a tutto il 27.07.24
Di seguito orario settimanale
Lunedì mattina 08.00- 11.00 DS 14 UASB sede di Vairano Scalo
pomeriggio 12.00-15.00 DS 22 Capua UASB
Martedì mattina DS 12 Caserta UAR 08.00-14.00
pomeriggio DS 16 UAR 14.30-17.00
Mercoledì mattina DS14 UASB 08.30-13.30
pomeriggio DS 12 UASB 14.30-18.00
Giovedì mattina+ pomeriggio DS 14 UASB 08.00-15.00
Venerdì mattina DS 14 UAR 08.00-14.00
Per eventuali comunicazioni si faccia riferimento al recapito tel 3388883511
Una due giorni targata SUMAI a Caserta
Si è svolto lo scorso Venerdì, al Grand Hotel Vanvitelli di Caserta, il Convegno dal titolo “Il presente e il Futuro dell’Intelligenza Artificiale”. Organizzato dal SUMAI Nazionale l’evento, che ha visto la presenza di circa un centinaio di Segretari Provinciali, si rivelato interessante oltre che altamente innovativo, considerate le tematiche trattate e soprattutto l’approfondimento sui risvolti di tipo giuridico e bioetico per la nostra categoria.
Nel pomeriggio il SUMAI CASERTA ha avuto il piacere di ospitarli con una visita alla Reggia di Caserta che è stata molto apprezzata.
Il giorno successivo l’appuntamento in calendario con il Consiglio Nazionale Sumai ha visto il Segretario Dott. Antonio Magi, mettere in evidenza i punti salienti del nostro nuovo contratto, specificando che già sono state avanzate richieste alla Sisac per chiudere il rinnovo della parte economica triennio 2022/2024 in tempi brevi di modo da mettersi al passo dei tempi.
Il Segretario Sumai
Emilio Luigi Scalzone
In data 23/04/2024, presso la sede dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Caserta, si è tenuto il II Convegno SUMAI Caserta: “Diabete Tipo 2…non solo Iperglicemia”.
L’evento, perfettamente organizzato dal Segretario Provinciale SUMAI Caserta Dott. Emilio Luigi Scalzone e dal Responsabile scientifico Dott. Andrea del Buono, con il contributo di tutti i Relatori e i Moderatori è stato un momento di particolare interesse scientifico per tutti i numerosi Specialisti presenti.
Hanno contribuito al successo dell’evento anche il Direttore Nazionale della scuola Quadri del SUMAI Dott. Luigi Sodano, il Segretario Regionale SUMAI Dott. Claudio Ussano, il Segretario Provinciale SUMAI Salerno Dott.ssa Daniela Postiglione, il Segretario Provinciale SUMAI Benevento Dott. Nunzio Varricchio.
Estremamente gradito ed importate è stato l’intervento del Direttore Generale del ASL Caserta, Dott. Amedeo Blasotti.
L’intervento del D.G. ha rappresentato per gli Specialisti presenti la conferma, del supporto della Azienda che per l’attività lavorativa quotidiana, anche per eventi di approfondimento e divulgazione di un sapere scientifico che, messo a disposizione del cittadino, possa garantire un costante miglioramento dei servizi offerti.